Per ottenere isolamento acustico servono finestre antirumore dotate di vetri acustici, progettate e installate in modo corretto.
La scelta del prodotto migliore nasce da un’analisi delle tue esigenze, dell’edificio e delle sue condizioni di contorno. Se c’è un progettista servirà anche un confronto tecnico.
In questo articolo vediamo quali sono le migliori finestre antirumore, le caratteristiche che dovrebbero avere e come ottenere isolamento acustico con i serramenti intervenendo su prodotto e posa in opera.
Quali sono i parametri da valutare per l’isolamento acustico delle finestre
Quando si calcola l’isolamento acustico delle finestre, misuriamo l’intensità del rumore esterno percepito dagli occupanti di un edificio a finestra chiusa.
La differenza di intensità percepita tra l’interno e l’esterno dell’edificio descrive la capacità isolante degli infissi. Questo valore si misura in decibel (dB).
Il valore di assorbimento acustico di un serramento viene indicato con Rw. Indica il potere fonoassorbente di un materiale.
Tale capacità dipende da una varietà di fattori. In special modo:
- i vetri;
- il telaio;
- la modalità di posa in opera.
PVC, legno o alluminio? Qual è il materiale migliore per le finestre antirumore
Il miglior materiale per le finestre antirumore non esiste.
L’isolamento acustico è una prestazione molto complessa dove il materiale non incide in modo importante. Possiamo ottenere ottimi risultati con PVC, legno, alluminio e materiali misti.
Consiglio di scegliere sempre finestre ad alte prestazioni, scelte tra i migliori marchi del settore. Lo stesso principio vale per la termica.
Partendo da un ottimo serramento, possiamo progettare un’installazione adeguata per ottenere massimo isolamento acustico.
A livello di prodotto, il vetro ha un peso importante sul risultato acustico complessivo. Ne parleremo a breve.

Quale è il vetro migliore per l’isolamento acustico delle finestre
Il vetro copre buona parte della superficie della finestra. In progetti con grandi vetrate e scorrevoli panoramici può coprire anche l’intera parete. Proprio per questo necessita una progettazione accurata.
Per avere un risultato apprezzabile nell’isolamento acustico delle finestre è preferibile usare lastre di spessore differente piuttosto che aumentare lo spessore delle singole lastre:
- un vetrocamera triplo o quadruplo con lastre di spessore differente permette di creare una barriera importante contro il rumore esterno, valida anche nelle situazioni più estreme;
- il doppio vetro consente di ottenere ottimi risultati, ma non è consigliato quando lavoriamo su ambienti molto critici (vicinanza a locali, abitazioni affacciate su strade trafficate, vicinanza a ferrovie).
Per migliorare l’isolamento acustico consiglio la scelta di un vetro stratificato. La pellicola di PVB che contiene è in grado di smorzare le vibrazioni sonore aumentando notevolmente il potere fonoisolante.
Cosa sono i vetri fonoassorbenti per le finestre antirumore
I vetri fonoassorbenti sono vetri stratificati composti da 2 lastre unite da uno speciale PVB ad alto abbattimento acustico.
Questo tipo di PVB acustico è più duttile rispetto al normale PVB. Consente di assorbire meglio le vibrazioni provocate dai rumori provenienti dall’esterno degli edifici.
Una lastra di vetro fonoassorbente, a parità di spessore con un vetro stratificato normale, aumenta l’isolamento acustico di 1-2 dB.
Questa soluzione è indicata in casi specifici, con obiettivi acustici molto elevati.

Quanto è importante la posa in opera per l’isolamento acustico delle finestre
Come per termica e tenute, la posa in opera è determinante per ottenere isolamento acustico con le finestre.
In acustica anche il minimo punto debole tende a causare criticità importanti; senza una posa acustica la prestazione della finestra potrebbe essere fortemente ridotta dalle dispersioni nei giunti di posa.
Per ottenere un buon isolamento acustico delle finestre lo spazio che c’è tra serramento e muratura deve essere perfettamente sigillato, senza lasciare spazio alla più piccola dispersione.
I materiali di posa devono offrire ottime prestazioni acustiche, da equilibrare con la termica.
Anche il metodo di installazione influisce sul risultato:
- l’installazione in luce è sconsigliata perché tende a peggiorare le prestazioni termoacustiche;
- è importante creare delle battute e ridurre al minimo il telaio a vista.
La posa in opera dovrà essere in linea con le indicazioni della norma UNI 11673. Significa che il valore acustico della finestra che acquisti deve restare tale anche in opera, nella parete di casa.
Per ottenere questo risultato è necessario un progetto di posa acustica efficace, eseguito da personale formato e certificato.
Perché va isolato il cassonetto delle tapparelle per ottenere isolamento acustico con le finestre
Un elemento da non trascurare è il cassonetto delle tapparelle. Questo importante punto di dispersione lascia passare molto rumore. Installare nuove finestre senza intervenire sul cassonetto invalida sia il risultato acustico che quello termico.
Per ottenere isolamento acustico il cassonetto va sempre coibentato con attenzione all’acustica. Serviranno materiali specifici che creano massa e ci consentono di smorzare il rumore esterno.
Quando possibile consiglio la sostituzione del vecchio cassonetto con un moderno cassonetto termoacustico.

Conclusioni
Per ottenere isolamento acustico con le finestre il materiale non è importante; PVC, legno alluminio ci consentono di raggiungere ottimi risultati.
Consiglio di scegliere sempre prodotti ad alte prestazioni termoacustiche, anche in base al progetto e agli obiettivi previsti.
Il vetro ha un ruolo centrale, in particolare quando lavoriamo su grandi vetrate.
Le finestre antirumore vanno progettate e installate in modo corretto, utilizzando materiali acustici e in conformità con la UNI 11673, la norma per la posa in opera dei serramenti.
Eventuali cassonetti delle tapparelle vanno sempre coibentati. Quando possibile consiglio la sostituzione con moderni cassonetti termoacustici ad alte prestazioni.
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