Sapere come arieggiare casa è un ottimo metodo per scongiurare problemi ben più grandi. Può sembrare un argomento semplice, ma ha molto a che fare proprio con la formazione di condensa vicino alle finestre. Le prossime righe sono dedicate a questo aspetto così importante della vita in casa.
Sai come arieggiare casa? Sicuramente mi risponderai di sì.
Ecco perché impiegherò le prossime righe per mostrarti che esistono molti aspetti sul come arieggiare la casa che ti aiuteranno a migliorare il benessere in casa tua.
Parto da una domanda: sai che, per quanto possa sembrarti strano, la tua casa può avere un’ aria più inquinata di quella che trovi fuori in strada?
Allergie, asma, tosse e anche dermatiti possono essere una causa dell’aria malsana presente dentro casa. Sicuramente, la formazione di condensa e muffa è un fattore scatenante.
L’azione più importante che devi fare per scongiurare la formazione di condensa e per vivere ambienti più sani, è quella di arieggiare correttamente gli ambienti in cui vivi.
Perché correttamente? Perché non sempre spalancare le finestre in modo incontrollato può avere effetti positivi. In alcuni casi può anche essere addirittura deleterio.
Arieggiare la casa: come farlo in maniera corretta?
Ci sono 2 modi per cambiare l’aria in casa tua:
-
in modo manuale, aprendo nei dovuti modi e per un lasso di tempo
corretto le tue finestre; -
in modo meccanico, tramite l’utilizzo di una VMC (ventilazione
meccanica controllata), una soluzione da preferire in caso di abitazioni ben isolate e sigillate.
Se scegli di arieggiare la casa correttamente in modo manuale, devi sapere che ci sono molti fattori di cui devi tener conto. Ad esempio:
- Quante persone sono presenti all’interno dell’abitazione;
- Dimensione degli ambienti;
- Quante docce fai o quanto cucini;
- Che temperatura hai in casa e che tipo di riscaldamento usi.
A partire da questo, puoi cominciare a costruire le tue abitudini su come arieggiare casa in maniera corretta, per evitare problemi di condensa e muffa.
È bene sapere che non esiste uno standard , ma ci sono alcune linee guida che puoi fare subito tue.
Areazione nel periodo estivo
Quando fa caldo, il modo migliore per riciclare l’aria della casa è quello di aprire le finestre la sera, quando fa più fresco. Così facendo, l’aria che entra non riscalda le pareti.
In questo modo, risparmi anche sul raffrescamento.
Ti faccio un esempio.
Per una stanza di circa 12mq i tempi di riciclo sono:
- A finestra spalancata con corrente d’aria 10-15 min. circa
- A finestra spalancata senza corrente d’aria 25-30 min. circa
- Con anta ribalta con corrente d’aria 20-30 min. circa
- Con anta ribalta senza corrente d’aria 2-5 ore. circa
Areazione nel periodo invernale
Quando fuori fa freddo e tieni acceso il riscaldamento, dentro casa aumenta la temperatura e la quantità di umidità contenuta nell’aria.
In questo periodo, è bene aprire di meno le finestre. Ma non farlo del tutto è comunque sbagliato.
Occorre, infatti, aprirle di meno e spesso, soprattutto al mattino e alla sera e soprattutto in ambienti come bagno e cucina.
Ecco un altro esempio utile.
Per una stanza di circa 12mq i tempi di riciclo sono:
- A finestra spalancata con corrente d’aria 2-4 min. circa
- A finestra spalancata senza corrente d’aria 3-6 min. circa
Nel periodo invernale ti sconsiglio di utilizzare la ribalta e di lasciare la finestra aperta per un tempo superiore ai 30 minuti, perché rischieresti di raffreddare le pareti e l’ambiente interno. In questo modo, aumenteresti l’umidità, causando formazione di condensa e muffa.
In più, con la dispersione termica incideresti parecchio sulla bolletta!
Come arieggiare casa con la VMC
La ventilazione meccanica controllata è la migliore soluzione, sia in case di nuova costruzione, che in case che sono state riqualificate.
Ma cosa ti permette di fare la VMC?
La VMC (ventilazione meccanica controllata) in maniera automatica e intelligente regola e ricicla l’aria interna immettendone, dell’altra nuova filtrata. Questo meccanismo abbassa anche l’umidità interna ed evita formazione di condensa e muffa.
Infatti, per combattere la formazione di muffa, arieggiare è un ottimo metodo e una buona pratica da adottare subito.
Al contrario, poi, di quello che succede quando apri le finestre, la VMC immette l’aria nuova quasi alla stessa temperatura di quella che viene espulsa fuori, generalmente con una perdita del 6 o 7% al massimo.
Ecco perché con la VMC si migliora di gran lunga non solo il benessere abitativo, ma anche il costo della bolletta del riscaldamento.
Tipologie di VMC
Esistono 2 tipi di VMC: quella centralizzata e quella puntuale.
La VMC centralizzata viene installata principalmente nelle nuove costruzioni e prevede una unità centrale che poi, grazie a dei canali, scambia l’aria nei diversi ambienti dell’abitazione.
La VMC puntuale è costituita da una macchina indipendente che generalmente viene utilizzata in case già esistenti, soprattutto dopo lavori di riqualificazione come sostituzione serramenti e cappotto termico.
Consiglio sempre una VMC in caso di riqualificazione.
Il perché è semplice: se è stato fatto un bel lavoro di isolamento e non si arieggia correttamente l’ambiente – magari per il poco tempo disponibile o per particolari condizioni dovute ad altri fattori – la possibilità che insorgano condensa e muffa potrebbe essere elevata.
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Dino Tani